Nvidia ha introdotto l'intelligenza artificiale generativa per gli sviluppatori di giochi

Avatar Cloud Engine (ACE), come è stato battezzato dagli ingegneri di Nvidia, ha già attirato parecchi nomi famosi del mondo dei videogiochi. Ubisoft (franchise di Assassin's Creed) e MiHoYo (Genshin Impact) sono stati tra i primi a testare la nuova tecnologia, che, secondo Nvidia, dovrebbe consentire agli sviluppatori di giochi di creare personaggi più realistici e autentici.

La tecnologia funziona facendo passare le voci degli attori attraverso un modello di riconoscimento vocale per generare testo, che viene poi aggiunto a un modello linguistico su larga scala (LLM). Quando il modello linguistico risponde, tale risposta viene passata attraverso i modelli di sintesi vocale e di animazione per produrre il prodotto finale – Un personaggio dinamico che può parlare ai giocatori in un linguaggio più naturale.

Non è solo un concetto. Nvidia ha preparato un video di presentazione per il CES 2024, che mostra un dialogo tra due personaggi non giocanti (NPC), che inizialmente meditano con ansia sulla possibilità che siano in realtà solo costrutti digitali creati dall'intelligenza artificiale. Hanno poi avuto una conversazione con un rappresentante di Nvidia. Alla demo ha partecipato anche l’azienda Convai, specializzata in intelligenza artificiale conversazionale.

Anche i giganti cinesi Tencent e NetEase hanno espresso interesse per la nuova tecnologia. Alcuni di voi ricorderanno che l'idea originale della tecnologia ACE è stata presentata al Computex 2023. È stato allora che abbiamo appreso che la tecnologia funzionerà su tutti i motori di gioco esistenti al momento del lancio, incluso l'ultimo Unreal Engine 5. Può funzionare sul cloud o offline sull'hardware locale.

La tecnologia ci ricorda il 2009 quando Microsoft introdusse Project Milo? Te lo ricordi?

Quando il progetto Milo fu concepito per la prima voltač introdotto insieme all'originale Kinect per Xbox 360, ci è stato presentato come un gioco in cui potevi parlare e interagire davvero e realisticamente con un ragazzo di nome Milo, che è stato mostrato all'E3 in un video così impressionante che ha suscitato molto dell'attenzione del pubblico per il gioco e Kinect.

Tuttavia, divenne presto chiaro che il progetto sarebbe rimasto nell’inferno dello sviluppo. Ovviamente, ACE è il successore spirituale del progetto Milo.

Come ovunque, nel mondo dei videogiochi, l’uso dell’intelligenza artificiale è un punto controverso. Pawel Sasko dello studio CD Projekt RED (franchise di The Witcher) ha affermato che l'intelligenza artificiale sarà "solo un altro strumento che utilizzeremo per la produttività e lo sviluppo del gioco".

Tim Sweeney, CEO di Epic Games, è più riservato. "Penso che vedremo delle mosse davvero incredibili e molte promesse di progressi pazzeschi che nessuno sarà in grado di mantenere."

Altri sviluppatori, in particolare nei campi creativi della scrittura, della recitazione e dell'animazione, hanno espresso preoccupazione per il plagio.