Gli uomini rappresentano ben 84 dipendenti % con una formazione ICT
Nel 2022, nell’UE erano impiegate 3,0 milioni di persone con un’istruzione TIC, ossia 6,7 milioni in più rispetto a rispetto al 2021 (2,8 milioni). Gli uomini rappresentavano 84,4 % (2,5 milioni) di dipendenti con formazione nel campo delle TIC, ovvero 7,1 % in più rispetto a rispetto all’anno precedente (2,4 milioni nel 2021), mentre le donne rappresentano 15,6 % (463.100) dipendenti, ovvero 4,4 % in più come nel 2021 (443.400).
Per quanto riguarda i membri dell’UE, Slovenia (93,0 %), Lettonia (91,0 %), Polonia (90,3 %), Repubblica Ceca (89,9 %), Belgio (88,7 %) e Slovacchia (88,5 %) hanno la quota maggiore di uomini sul numero totale di dipendenti con formazione nel campo delle ICT.
Per quanto riguarda le lavoratrici con formazione ICT, le quote più elevate sono state registrate in Bulgaria (31,5 %), Danimarca (31,3 %), Cipro (30,2 %) e Romania (29,9 %).
La maggior parte dei dipendenti con un background ICT sono giovani
Nell’UE nel 2022 ce n’erano di più più di due terzi (67,8 %) dei dipendenti con una formazione ICT di età compresa tra 15 e 34 anni, e 32,2 % tra 35 e 74 anni.
I giovani di età compresa tra 15 e 34 anni rappresentano la maggioranza dei lavoratori istruiti nelle TIC in quasi tutti gli Stati membri dell’UE, con la quota maggiore in Slovacchia (83,8 %), Romania (82,4 %), Croazia (79,3 %), Malta (78,4 %). ), Ungheria, Polonia (entrambi 76,7 %) e Portogallo (76,1 %).
Le percentuali più alte di persone di età compresa tra 35 e 74 anni con un'istruzione ICT nell'UE si registrano in Finlandia (47,4 %), Irlanda (43,7 %) e Bulgaria (40,4 %).